Quest’anno ricorre il quinto centenario del trattato sulla sifilide scritto dal medico veronese Girolamo Fracastoro (1476-1553) che, assieme al successivo "De contagione et contagiosis morbis" del 1546, segna la nascita della moderna patologia: il primo tentativo di spiegare scientificamente come avvengono i contagi e come sorgono le epidemie.
Fu appunto nel 1521 che Fracastoro compose il suo "Syphilis, sive de morbo gallico" (La sifilide, ovvero il mal francese), inventando anche il nome che, da quel momento in poi, sarebbe stato sempre usato per descrivere quel tipo di malattia venerea.
Fracastoro fu personaggio noto e universalmente ammirato nel suo tempo: per celebrare la vita di questo illustre figlio di Verona, ma anche per riflettere sugli aspetti medici, etici e culturali del particolare tempo pandemico che stiamo vivendo, il Centro di ricerca “Asklepios – Filosofia & Cura”, attivo presso il Dipartimento di Scienze umane dell’Università di Verona, assieme all’Associazione culturale “IXDeae”, organizza una serie di eventi che uniscono l’aspetto clinico all’etica, alla storia della medicina e a quella dell’arte.
Gli eventi si divideranno in tre giornate: il 28 ottobre Alessandro Arcangeli, dell’Università di Verona, introdurrà la figura di Fracastoro, spiegandone l’importanza nel contesto della storia della scienza, mentre il 29 ottobre Alberto Zanatta dell’Università di Padova e Antonella Arzone dei Musei civici di Verona approfondiranno il rapporto tra arte e medicina: come venivano rappresentati la malattia e il medico? Infine, il 6 ottobre, dopo una visita della statua di Fracastoro in Piazza dei Signori alle 15.30, si terrà un dibattito sulle importanti domande etiche aperte dalla pandemia tra Elda Righi, docente di malattie infettive all’Università di Verona, Giovanni Bonadonna, presidente del Comitato di bioetica dell’Ordine dei medici di Verona, e Leopoldo Sandonà, segretario scientifico del Comitato regionale di bioetica del Veneto.
Gli incontri del 28 e 29 ottobre si terranno a partire dalle 15.40 all’aula Messedaglia del polo Zanotto, con ingresso da Lungadige Porta Vittoria 41, mentre il dibattito del 6 novembre avverrà, a partire dalle 16, nella sala consiliare della Loggia di Fra’ Giocondo in Piazza dei Signori, con ingresso da Via Santa Maria Antica 1.
Per partecipare ci si può prenotare su www.eventbrite.com o scrivendo una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Si ricorda che è obbligatorio il "green pass."
In allegato la locandina con il programma
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 Fracastoro 500 anni dalla nascita della moderna Patologia.jpg | 28-10-2021 |