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cammino4

 

Quest'anno non era possibile uscire dalle mura della scuola, neanche per una piccola passeggiata in centro. E allora abbiamo sognato dei cammini più lunghi, lontani e che sembravano irraggiungibili, con un progetto: "The Ways of Europe. Walking & Learning". E' stato attribuito alla 3CL (ormai quarta), ma anche altre classi hanno potuto partecipare alla costruzione dei percorsi virtuali e alle conferenze internazionali on line. Abbiamo avuto come ospiti pellegrini italiani, spagnoli, francesi e promotori di cammini con le loro associazioni o reti: Free Wheels (l'inclusione nei cammini), l'Associazione Europea delle Vie Francigene, con la quale abbiamo stipulato una convenzione, la Rete Nazionale delle Donne in Cammino, Walking for Charity, l'Ass. Jacobus del Camino Portugués e anche alcune istituzioni, come il Comune di Pistoia. L'Assessore Sabella ha raccontato il legame tra la sua città e Santiago e lo ha fatto con così tanta passione da spingere quattro dei nostri studenti di 3AE a partire per il loro primo cammino.

 
Lorenzo, Alessandro R., Pietro e Federico ci hanno semplicemente comunicato negli ultimi giorni di scuola, che andavano da Firenze a Lucca a piedi, da soli. Avevano pensato in un primo momento a raggiungere direttamente Santiago (in Galizia), poi ci hanno ripensato.... Centotrenta chilometri in 5 giorni per ora possono bastare.
La prof.ssa Marcella Biserni li ha messi in contatto con alcuni costruttori del cammino e con gli hospitaleri, ha dato loro la guida augurandogli BUON CAMMINO! 
 
Nessuno avrebbe immaginato che questi 4 ragazzi avrebbero commosso tante persone, che li hanno visti passare, stanchi, con il caldo e 30km al giorno sulle spalle, anzi no sui piedi. Molti li hanno accolti e ospitati oppure semplicemente salutati incoraggiandoli. Tutti e tutte lungo il Cammino hanno fatto il tifo per loro e li hanno resi un po' famosi nei vari canali social. Vedere dei pellegrini così giovani alla loro prima esperienza non è cosa di tutti i giorni. Molti sono stati i colleghi di altre parti d'Italia che hanno seguito e ammirato l'iniziativa dei ragazzi, stimolati dalla scuola.
 
La fortuna dei principianti ha voluto che fossero i primi pellegrini a dormire nello Spedale di Pistoia, dopo secoli, appena riaperto e ristrutturato. Accolti dall'Assessore poi hanno ricevuto da Paolo Rindi il rito di San Giacomo della lavanda dei piedi di benvenuto e di buon augurio.
 
Sono arrivati oggi a Lucca accolti dall'associazione Sentieri di Felicità, che si occupa di inclusione nei cammini e che ha dato loro l'ultimo aiuto necessario. 
 
Portano a casa solo tre vesciche e molto entusiasmo per aver finalmente camminato di nuovo: all'aperto e in mezzo alla natura, vivendo un'avventura, sognata per tanto tempo.
Hanno imparato che il cammino è una metafora della vita: un'avventura da accettare nelle gioie e nei dolori, negli incontri e senza aspettative.
 
A noi resta la soddisfazione di averli stimolati e che le attività a distanza, in attesa della realtà, non siano state vane, ma che anzi a loro modo abbiano tenuto in vita quei sogni.
 
 
L'articolo su Repubblica del 18 luglio 2021: "Mamma, io vado in cammino!"
 

 
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